Il test per l’intolleranza al glucosio serve per diagnosticare il malassorbimento intestinale.
Il glucosio è assorbito normalmente dall’intestino tenue, dove, però, se sono presenti batteri, ci sarà una fermentazione del glucosio con produzione di idrogeno: quindi l’aumento dell’escrezione di H2 può darci in modo indiretto un segno di malassorbimento.
La fermentazione dei carboidrati ad opera dei batteri intestinali produce acqua, acidi e gas, tra i quali anidride carbonica (CO2), idrogeno (H2) e metano; in particolare il metano e l’idrogeno sono prodotti esclusivamente da batteri e l’escrezione di questi gas nell’organismo umano in seguito alla somministrazione di un substrato indica che esso è stato esposto a microflora intestinale.
Questi gas vengono assorbiti nel sangue ed una parte viene espirata dai polmoni.
Il Breath Test al Glucosio misura proprio la quantità di idrogeno che viene espirata prima e dopo la somministrazione di glucosio.
Normalmente l’intestino tenue possiede una flora batterica molto scarsa, quindi non in grado di fermentare alcun zucchero.
In certe condizioni però (ansa cieca dopo chirurgia intestinale, diverticoli digiunali, ristagno al di sopra di stenosi flogistiche, cicatriziali o neoplastiche, IBD, IBS) si ha un incremento della flora batterica in alcuni tratti del tenue tale da fermentare i carboidrati della dieta a tali livelli, provocando nausea, borborigmi, meteorismo, dolori colico-addominali, perdita di peso, astenia, diarrea.
La sovracrescita batterica del piccolo intestino si manifesta anche in una condizione non propriamente patologica, rappresentata dall’assunzione cronica di potenti antisecretivi gastrici come l’Omeprazolo; in questo caso la contaminazione batterica non si associa né al malassorbimento di grassi né a quello di carboidrati.
Possono essere sottoposti a questo test sia bambini che donne in gravidanza.
Per la massima attendibilità del test:
Il paziente non dovrebbe assumere farmaci fin dalla sera precedente il test.
È necessario informare il personale del Centro se ha fatto recentemente terapia ha avuto diarrea perché queste condizioni possono avere conseguenze sul risultato del test. Il breath test glucosio deve essere eseguito almeno quattro settimane dopo la terapia con antibiotici, lavaggio intestinale o enteroscopia e almeno una settimana dopo sospensione dell’uso di lassativi.
Il paziente deve inizialmente soffiare direttamente nella busta “Breath Bags” e subito dopo deve bere una dose prestabilita di glucosio sciolto in un bicchiere d’acqua. Da questo momento, ogni 20 minuti il paziente dovrà soffiare nelle buste “Breath Bags” per un totale di 7 volte. Quindi il test dura in tutto 2 ore.