BREATH TEST

AL LATTOSIO

UNA INDAGINE PER LA SALUTE

BREATH TEST

LATTOSIO

INDAGINE PER LA SALUTE

L’intolleranza al lattosio è una condizione patologica cronica caratterizzata da distensione e dolore addominale generalizzato, flatulenza e transito di feci acquose. Tale condizione è causata da una riduzione fisiologica dell’enzima lattasi correlata all’età o da una carenza geneticamente determinata nella produzione dell’enzima stesso.

A causa della similarità dei sintomi, in molti casi l’intolleranza al lattosio viene con frequenza erroneamente diagnosticata come sindrome da intestino irritabile (IBS), per la quale non esiste un marker fisiopatologico specifico.

E’ stato riportato che più del 90% dei pazienti con malfunzionamento intestinale presentano malassorbimento di lattosio. Solitamente la remissione dei sintomi in seguito a dieta priva di lattosio è una conferma di una corretta diagnosi di intolleranza al lattosio, mentre il malassorbimento è diagnosticabile mediante breath test all’H o al 13C.

La sensibilità e la specificità del test sono vicine al 100%.

Il test non è invasivo e possono essere sottoposti a questo test sia bambini che donne in gravidanza.

Il principio della metodica si basa sull’utilizzo di un substrato marcato al carbonio-13C, isotopo stabile e di origine naturale.

Tale test è maggiormente significativo e meno soggetto ad interferenze da altre patologie, rispetto ad altri test (che utilizzano H2 e/o CH4).

Il 13C-lattosio breath test non viene influenzato né dalla produzione di H2 né da un eventuale overgrowth batterico.

In condizioni normali il lattosio è digerito dall’enzima lattasi situato nella membrana dell’orletto a spazzola nel piccolo intestino, che scinde tale zucchero in glucosio e galattosio, che a loro volta vengono assorbiti rapidamente dall’intestino dove c’è una bassa carica della flora batterica. I monosaccaridi vengono trasportati al fegato dove il galattosio è convertito in glucosio il quale subisce poi un’ossidazione a CO2, che viene eliminata per via polmonare e che può essere misurata nell’espirato.

In carenza o assenza dell’enzima lattasi, il lattosio somministrato non viene assorbito (malassorbimento) e scende attraverso il tratto gastrointestinale, determinando distensione, crampi, flatulenza e dolore associato a diarrea.

PRIMA DEL TEST PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

Per la massima attendibilità del test:
– Il paziente deve essere a digiuno da un minimo di 3 ore, può bere solo acqua non gassata.
– Il paziente non deve fumare, né dormire, né fare esercizio fisico intenso per almeno mezz’ora prima e durante il test.
Il paziente non dovrebbe assumere farmaci fin dalla sera precedente il test.
E’ necessario informare il personale del Centro se ha fatto recentemente terapia, ha avuto diarrea, perché queste condizioni possono avere conseguenze sul risultato del test.
Il breath test lattosio deve essere eseguito almeno una settimana dopo la sospensione dell’uso di fermenti lattici.

PROCEDURA DEL TEST

Il paziente deve inizialmente soffiare direttamente in contenitori appositi e subito dopo bere un substrato di lattosio sciolto in un bicchiere d’acqua. Da questo momento, ogni 30 minuti il paziente dovrà soffiare in contenitori appositi per un totale di 2 ore.